Traduzione di: Silvia Selviero & Massimo Tiberio B.
Ottobre
è il mese della storia LGBT, e su TransGuys.com stiamo cogliendo
l’occasione per esplorare alcune delle tante storie delle
esperienze degli uomini transessuali. Imparando a conoscere quelli
che sono venuti prima di noi è difficile non provare un grande
rispetto per questi uomini, molti dei quali hanno dovuto fronteggiare
pregiudizi estremi e rischiare la vita per essere fedeli a se stessi.
Fluidità
di Genere lungo il Nilo
Hatsheput
(1479-1458 a.C.) è stato uno dei faraoni più potenti d’Egitto, al
potere in Egitto per quasi ventidue anni e inaugurando un periodo di
pace e prosperità. Non esisteva un termine femminile equivalente a
“faraone”, quindi ha usato il titolo maschile. Ha anche indossato
abiti da uomo e una finta barba d’oro, e ha utilizzato pronomi
maschili e femminili. Secondo gli storici l’interesse di Hatsheput
di preservare le tradizioni andava oltre il fatto che si presentasse
in maniera virile, e che lei non abbia mai rinunciato a
manifestazioni di femminilità come l’indossare gioielli e il
truccarsi, ma è possibile che la sua espressione di genere, che
sembrava così fluida, possa essere una delle primissime
testimonianze dell’esperienza di vita di un ragazzo FtM?
Fin
troppo spesso l’identità di genere di uomini transessuali nella
storia è stata ignorata o deliberatamente distorta. Sono stati
compiuti molti sforzi per cancellare tutte le testimonianze del regno
di Hatsheput dopo la sua morte. Ma c’è anche il rischio di
un’errata appropriazione della storia della vita di Hatsheput
quando si sostiene 3000 anni dopo la sua morte che fosse FtM. La
verità è che non lo sapremo mai con certezza, come Hatsheput
personalmente si identificasse, ma è palese da parte sua lo
straordinario sforzo di presentarsi come un uomo.
Trasformazioni a Roma
Dando
uno sguardo all’ Antichità Classica si possono trovare alcuni
riferimenti alla “trasformazione delle femmine in maschi”, come
quelle a cui l’autore romano Plinio (113 d.C.) afferma di aver
assistito. Il suo contemporaneo Marziale (40-102/104 d.C.) ha scritto
anche di un FtM che faceva sport e amava le donne.
Luciano
di Samostata (125-180 a.C.), un retore e uno scrittore satirico
greco, ha scritto di un FtM di nome Megilla, che si rasò la testa e
visse come un uomo “in ogni modo.”
“Megilla disse a Lena che fosse un uomo di nome Megillo, e che Demonassa fosse sua moglie. Luciano presenta Megilla come una figura transgender di sorta, un uomo nel corpo di una donna. “Sono nato donna come il resto di voi”, disse. “Ma ho una mente e dei desideri e tutto il resto di un uomo.” (Luciano). [Egli] Non esprime il desiderio di una trasformazione fisica… essere un uomo sembra avere a che fare più con una caratteristica mentale in contrasto con il fisico.”
Vivere in un’era antecedente alla transizione medica
Rapida
premessa: nel periodo medievale possiamo trovare diversi resoconti
storici di uomini transessuali:
“Henri Estienne riporta di un FtM francese a metà del XVI secolo che fu bruciato vivo ma che visse con successo come uomo per tanti anni, avendo un lavoro e una moglie.
Un FtM francese che visse come un uomo, imparò un francese, poi sposò una donna. Poco dopo fu stato denunciato da qualcuno della sua città natale che lo riconobbe. Gli fu offerta la possibilità di salvarsi la vita tornando a vivere come una donna. Preferì la morte.David Jans, nato Martingen Jans nel XVII secolo nei Paesi Bassi, tentò di arruolarsi nell’esercito a sedici anni, poi andò a lavorare come tessitore di seta. Era solo uno dei 54 FtM registrati nel Seicento nei Paesi Bassi, un numero imprecisato che è stato in grado di vivere e morire come uomini senza complicazioni.”
Dal
Medioevo in poi, innumerevoli FtM vivevano come uomini in un’epoca
priva di ormoni e interventi chirurgici.
“Harry Gorman, impiegato in una ferrovia, visse come uomo per oltre vent’anni, solo per essere scoperto anatomicamente donna dopo un ricovero per un arto rotto. Gorman disse di sapere di almeno altri dieci che vivevano come uomini.Charley Wilson, nato nel 1834 in Gran Bretagna, visse come un uomo oltre quarant’anni finché non dovette trasferirsi in una struttura per anziani, dove le autorità lo costrinsero a vestirsi da donna.Ray Leonard, nato nel 1849 e giunto a Lebanon in Oregon nel 1889 come figlio di un calzolaio, e con l’aiuto del padre visse come un uomo. Ray rilevò l’attività del padre. A settant’anni si scoprì che Ray era anatomicamente donna durante le cure mediche per una malatia, e morì nel 1921 all’età di 76 anni.Hiram Calder lavorò come panettiere e visse come uomo per trentacinque anni, e solo dopo la sua morte si scoprì che era anatomicamente donna.Charles Durkee Parkhust guidò una dirigenza durante la corsa all’oro per trent’anni. Quando gli amici di Charley lo rivestirono con il suo abito migliore per il funerale scoprirono che era anatomicamente donna.”
20th Century Transgender Men (Ragazzi FtM nel ventesimo secolo)
Questi
profili storici di alcuni ragazzi FtM del secolo scorso evidenziano i
loro notevoli risultati. Con la loro perseveranza di fronte ai
pregiudizi si sono conquistati un posto nella linea temporale degli
eventi chiave nella storia dei ragazzi FtM.
Joseph
Lobdell
1829-1912
Nato
nel 1829 in una famiglia della classe operaia di New York, Joseph
Lobdell, un tiratore esperto, si è trasferito alla frontiera, ha
sposato una donna e si opponeva già nel XIX secolo alle aspettative
che si avevano per il suo sesso. Joseph fu poi rinchiuso in un
manicomio, strappato alla sua amata perché continuava a sostenere di
essere un uomo.
In
un esempio di confusione piuttosto comune, gli studiosi del XX secolo
hanno etichettato Lobdell come lesbica, ma in un recente libro che
parla della teoria queer e mostra anche gli scritti di Lobdell hanno
portato alla tesi che fosse FtM. Leggi
un’intervista all’autrice di “A Strange Sort of Being: TheTransgender Life of Lucy Ann/Joseph Lobdell, 1829-1912”.
Jack
Bee Garland
9
dicembre 1869-19 settembre 1936
Jack
Garland era uno scrittore, soldato, infermiere e avventuriere. Nel
1899, vivendo come Beebe Beam, si è arruolato nell’esercito degli
Stati Uniti per partecipare alla guerra delle Filippine. Quando il
capitano della sua nave ha scoperto la sua storia e non ha preso Beam
di nuovo a bordo, gli altri soldati gli hanno dato un’uniforme e
l’hanno nascosto finché non sono stati a distanza dalle Hawaii.
Beam ha trascorso un anno nelle Filippine e ha fatto l’interprete
di lingua spagnola e l’infermiere prima di tornare negli Stati
Uniti. Dopo la pubblicazione di un libro sul suo viaggio nelle
Filippine, Beam assunse l’identità di Jack Bee Garland. Ha
dedicato gli anni che gli restavano a lavorare nel sociale con varie
associazioni di beneficienza.
Lou
Sullivan ha scritto una biografia dettagliata di Jack Garland
pubblicata nel 1990 dal titolo “From Female To Male: The Life of
Jack Bee Garland.”
Dott.
Alan Hart
4
ottobre 1890-1° luglio 1962
Il
dottor Alan L. Hart è cresciuto nell’Oregon. Da adulto ha cercato
una terapia psicologica e degli interventi chirurgici per vivere come
uomo. Il dottor Joshua Gilbert, che ha assistito Hart nella
transizione, ha pubblicato il caso di Hart nel “Journal of Nervous
and Mental Disorders” (Il giornale delle nevrosi e malattie
mentali, NDT) nel 1920, ma ha mantenuto segreta l’identità del suo
paziente.
Hart
ha richiesto un intervento di isterectomia per eliminare il ciclo
mestruale e la possibilità di avere gravidanze. Questo è avvenuto
nel 1917, o all’inizio del 1918, dieci anni prima che fosse resa
disponibile la terapia a base di testosterone.
Il
dottor Gilbert ha ammesso di aver segnato una tappa importante nella
storia delle persone transessuali: la prima volta che uno psichiatra
consiglia la rimozione di un organo sano basandosi esclusivamente
sull’identità di genere di un individuo.
Hart
poi ha cambiato nome e ha sposato una donna, e anche se il matrimonio
alla fine fallì, il suo secondo matrimonio durò 37 anni. Hart ha
pubblicato cinque libri, tra cui quattro romanzi e un testo sulla sua
specializzazione come medico: roentenologia e radiologia. Fece il
medico con successo a Tacoma, Washington e Hartford, Connecticut.
Il
dottor Hart è forse meglio noto come dermatologo pioniere. Hart ha
organizzato il programma di prevenzione e cura della tubercolosi
dell’Idaho Tuberculosis Hospital da zero negli anni Trenta fino a
renderlo il migliore del Paese nel ’48. Durante la Grande
Depressione e la Seconda Guerra Mondiale, Hart ha viaggiato a lungo
nell’Idaho rurale, tenendo migliaia di convegni di lettura,
conducendo screening per la tubercolosi di massa, riformando il
personale e il trattamento dei pazienti. È stato tra i ricercatori
che hanno riconosciuto per primi il valore dei raggi X per la
diagnosi per la tubercolosi. Le tecniche diagnostiche e di
trattamento di Hart hanno ridotto il bilancio delle vittime del 50%.
Dopo
la Seconda Guerra Mondiale, il testosterone sintetico è stato reso
disponibile, rendendo possibile per Hart la crescita della barba e lo
sviluppo di una voce più profonda. Leggi di più sui successi deldottor Hart.
Reed
Erickson
1912-1992
Reed
Erickson è uno degli FtM più importanti e influenti del XX secolo.
Erickson ha ereditato la fortuna del padre nel 1962. L’anno
successivo è diventato un paziente del dottor Harry Benjamin e ha
intrapreso il percorso di transizione. Nel 1964, Erickson ha lanciato
la Erickson Educational Fondation (EEF), un’organizzazione
filantropica finanziata interamente da lui stesso. Attraverso la EEF,
ha posto le basi per la Harry Benjamin International Gender Disphory
Association, la Janus Information Service di Paul Walker, la J2CP di
Suor Mary Elizabeth e Jude Patton, e di numerose importanti
organizzazioni di attivisti per i diritti delle persone transessuali.
Erickson
è stato anche uno dei primi sostenitori di pratiche di medicina
alternativa, finanziando quella che era forse la prima pubblicazione
in lingua inglese sulla agopuntura e sostenendo la ricerca omeopatica.
Erickson ha vissuto una vita di successo e pare che fosse una persona
molto gioiosa. Aveva tuttavia i suoi demoni, ed è morto da
tossicodipendente in Messico mentre fuggiva da accuse riguardanti la
droga da parte dei servizi degli USA (?).
Per ulteriori informazioni
su Reed Erickson vedere la ricerca del dottor Aaron Devor: “Reed
Erickson (1912-1992): How One Transsexed Man Supported ONE.”
[PDF]
In Vern Bullough (Ed.), Before Stonewall: Activists for Gay and
Lesbian Rights in Historical Context (p. 383-392), New York: Haworth.
Billy
Tipton
29
dicembre 1914-21 gennaio 1989
Billy
Tipton ha iniziato a vivere come un uomo all’età di diciannove
anni, nel ’33. Tipton era un musicista jazz di tutto rispetto,
nonché un intrattenitore. Ha lavorato come sideman, leader della
band, comico e agente di prenotazioni. Si è sposato cinque volte. La
prima moglie sapeva del suo status di transgender ma non del resto.
Tipton è morto nel 1989 ed è stato sputtanato dal medico legale,
cosa che è stata ampiamente riportata nei media.
Silas
Howard sta sviluppando il progetto di un film sulla vita di Tipton.
Michael
Dillon
1°
maggio 1915-15 maggio 1962
Laurence
Michael Dillon era un medico britannico, il primo ragazzo FtM a
sottoporsi all’intervento chirurgico di falloplastica. La procedura
divenne nota come la tecnica Gillies ed è considerata la prima
procedura di falloplastica affidabile. Nel 1939, Dillon, che era più
a suo agio in abiti maschili e sentiva davvero di essere un uomo,
tentò di intraprendere il percorso di transizione con il dottor
George Foss. Gli effetti della terapia ormonale a base di
testosterone non erano ancora compresi, ma il dottor Foss fornì a
Dillon delle compresse di testosterone per via orale. Si ritiene che
Dillon sia stato il primo FtM a fare la terapia a base di
testosterone.
Mentre
era in ospedale per una ferita alla testa, Dillon contattò un
chirurgo plastico, una specializzazione rara all’epoca, che eseguì
una doppia mastectomia per lui. Questo chirurgo ha anche fornito a
Dillon una certificazione per aiutarlo ad ottenere la rettifica
anagrafica, e lo mise in contatto con il dottor Harold Gillies, che
ha eseguito l’intervento chirurgico di falloplastica per i soldati
feriti durante la Seconda Guerra Mondiale.
Nel
1946 Gillies ha accettato di eseguire la falloplastica per Dillon, ma
gli diagnosticò una ipospadia per nascondere la vera natura
dell’intervento chirurgico. Dal ’46 AL ’49 Gillies ha
effettuato almeno 13 interventi chirurgici su Dillon. Nel 1946 Dillon
ha pubblicato un libro su ciò che noi oggi definiamo transessualità:
“Self: A Study in Endocrinology and Ethics”. Ha scritto di
“inversione maschile” e ha affermato che questa inversione fosse
innata, una condizione fisica nascosta che non poteva essere mutata
con la psicanalisi ma doveva invece essere trattata medicalmente.
“Laddove la mente non può essere adattata al corpo, il corpo deve essere fatto su misura, il più possibile, per la mente.”
Il
libro l’ha portato a suscitare l’attenzione di Roberta Cowell,
che per mano di Dillon sarebbe diventata la prima donna MtF
britannica a ricevere un intervento chirurgico di riassegnazione del
sesso MtF. Sebbene Dillon non avesse ancora completato la sua
formazione come medico, ha compiuto un intervento di orchiectomia su
Cowell, procedura illegale in base alle leggi britanniche.
Le
attenzioni indesiderate della stampa per quanto riguarda il suo
passato aristocratico portarono Dillon a fuggire in India, dove si
immerse in studi buddisti, è entrato nell’ordine e ha assunto il
nome buddista di Sramanera Jivaka. Tuttavia gli fu inizialmente
rifiutato di entrare nell’ordine e presto si trasferì a Ladakh,
dove è stato ordinato monaco novizio (?) e assunse il nome di
Lobzang Jivaka. Ha dedicato il suo tempo al Buddhismo e alla
scrittura. Ha pubblicato quattro libri sul Buddhismo, tra cui “The
Life of Milarepa” sul rinomato yogi tibetano del XI secolo. Nel
1962 la sua salute fu compromessa, con ogni probabilità per gli
effetti del testosterone sul fegato, e morì in ospedale in India
all’età di 47 anni.
Il
libro di Pagan Kennedy del 2007, “The First Man-Made Man” (“Il
primo uomo reso uomo”, NDT), racconta la vita di Dillon, inclusa la
sua storia d’amore con Roberta Cowell, rivelando le prime lotte
delle persone transessuali.
Wilmer
“Little Axe” M. Broadnax
28
dicembre 1916-1994
Wilmer
Broadnax era un cantante gospel in un quartetto che lavorò e fece
registrazioni con molti dei più famosi gruppi gospel del suo tempo.
Broadnax è nato a Houston, e si trasferì a sud della California a
metà degli anni Quaranta, quando ha iniziato la sua carriera di
cantante. Entro gli anni Cinquanta Broadnax, ora un uomo minuto con
gli occhiali e una potente voce da tenore, ha cantato in una delle
più imponenti formazioni gospel nella storia dei quartetti: the
Spirit of Memphis Quartet. Ha continuato a lavorare con la Fairfield
Four e la Five Blind Boys of Mississippi, e nei primi anni Sessanta
Broadnax era il frontman di un quartetto di nome “Litte Axe and The
Golden Age”. Broadnax si ritirò dal tour poco dopo, anche se ha
continuato a registrare occasionalmente con i Five Blind Boys of
Mississippi nel corso degli anni Settanta e Ottanta. Non si è
scoperto che fosse un FtM fino al momento della sua morte, nel 1994.
Robert
Eads
18
dicembre 1945-17 gennaio 1999
Robert
Eads intraprese il percorso di transizione nel 1980, a seguito del
suo trasferimento in Florida. Ha iniziato la terapia ormonale a base
di testosterone e ha avuto l’intervento chirurgico al petto, ma a
causa della sua età (all’inizio e a metà dei quaranta) e il fatto
che stesse mostrando i sintomi della menopausa, gli fu detto che non
avrebbe avuto bisogno di un intervento di isterectomia. Nel 1996,
dopo essersi trasferito di nuovo in Georgia, Eads ha sofferto di
forti dolori addominali e di sanguinamento vaginale, e ha ricevuto
una diagnosi di cancro ovarico. Oltre due dozzine di medici si sono
rifiutati di prendere come paziente Eads perché temevano che
aiutarlo avrebbe potuto danneggiare la loro carriera.
Nel
1997 Eads è stato finalmente preso in cura all’ospedale Medical
College of Georgia, dove è stato sottoposto a radioterapia l’anno
successivo. Nel 1998, il suo cancro aveva dato metastasi a utero,
cervice e altri organi all’addome. Morì l’anno seguente all’età
di 53 anni.
La
vita e la morte di Robert Eads sono state il soggetto del
pluripremiato documentario “Southern Comfort”.
Lou
Sullivan
16
giugno 1951-2 marzo 1991
Louise
Graydon Sullivan è nato a Milwaukee, nel Wisconsin. Era un attivista
pioniere il quale, essendo inoltre gay, ha giocato un ruolo
fondamentale nel cambiare la diagnosi medica e il trattamento medico
del transessualismo. Era anche una forza importante nella creazione
di comunità per le persone trans.
Quando
Sullivan aveva diciassette anni ha iniziato una relazione a lungo
termine con un uomo effeminato. Nel 1973 Sullivan si identificò come
una “donna travestita” e ha spianato la strada all’attivismo
delle comunità transgender con la pubblicazione dell’articolo “A
Transvestite Answers a Feminist”, che apparve sul Gay People’s
Union News. Un secondo articolo pubblicato l’anno successivo,
“Looking Towards Transvestite Liberation”, rimane una pietra
miliare nella sua precoce indagine sull’identità di genere nella
cultura omossessuale.
Nel
1975, Sullivan si identificò come transessuale FtM e si è
trasferito a San Francisco. Ha lavorato come donna, ma ha passato la
maggioranza del suo tempo a vivere come un uomo gay. Ha tentato di
sottoporsi a un intervento chirurgico, ma gli è stato sempre negato
perché era gay. Come risultato, Sullivan fu coinvolto in una
campagna per eliminare l’orientamento sessuale nella lista di
impedimenti per la riattribuzione di sesso.
Ha
pubblicato un opuscolo intitolato “Information For The
Female-To-Male Transvestite and Transsexual”, che diede
informazioni per la ricerca di gruppi di supporto, consulenza,
endocrinologi e interventi chirurgici.
Nel
1979, Sullivan ha iniziato a prendere il testosterone e divenne anche
un volontario presso la Janus Information Facility (ora J2CP), un
servizio di riferimento a San Francisco. Ha avuto un intervento
chirurgico al petto nel 1980 e ha iniziato a vivere a tempo pieno
come uomo gay. Nel corso degli anni Ottanta ha continuato a scrivere
dei suoi problemi di FtM gay alla stampa, ha iniziato a lavorare
sulla propria biografia di Jack Garland, ed è diventato un popolare
oratore pubblico. Nel 1986, Sullivan aveva subito la ricostruzione
dei genitali e ha organizzato quella che sarebbe diventata la FtM
International, il primo noto gruppo di supporto per ragazzi FtM
gestito da ragazzi FtM negli Stati Uniti. Lo stesso anno a Sullivan
fu diagnosticato l’AIDS. Morì di AIDS il 2 marzo del 1991, all’età
di 39 anni.
Per
ulteriori informazioni su Lou Sullivan esplorare il sito Lou Sullivan
Society (LSS). Il LSS ha fornito materiali dagli scritti di Sullivan
per una serie di mostre, in particolare la “Man-i-fest: FtM
Mentoring in San Francisco from 1976 to 2009”, che è stato aperto
per la maggior parte del 2010, nella seconda galleria presso la sede
della società in 657 Mission St. a San Francisco, e “Our Vast
Queer Past: Celebrating San Francisco’s GLBT History”, la mostra
d’esordio della principale galleria GLBT, il GLBT History Museum,
che ha aperto nel gennaio 2011 a San Francisco’s Castro District.
Chi sta facendo una differenza al giorno d’oggi
Ci
sono molti ragazzi FtM negli anni più recenti che hanno lavorato
sodo e fatto sacrifici per migliorare il mondo in cui viviamo. Ecco
solo alcuni esempi:
- Kye Allums: Atleta, la prima persona transessuale a gareggiare nella prima divisione della NCAA Institution.
- Kylar Broadus: Avvocato e professore alla Lincoln University a Jefferson City, Missouri, fondatore della Trans People of Color Coalition (TPOCC), ed è stato la prima persona transessuale a testimoniare davanti al Senato degli Stati Uniti.
- Patrick Califia: Autore e terapeuta.
- Loren Rex Cameron: Fotografo americano, scrittore e attivista transessuale.
- Marcelle-Cook Daniels: Pioniere dell’attivismo trans e leader di alcune associazioni negli Stati Uniti (morto nel 2000).
- Aaron Devor: Sociologo canadese e sessuologo noto per le sue ricerche nella comunità transgender, scrittore, direttore accademico dell’università di Victoria Transgender Archives.
- Alexander John Goodrum: Fondatore e direttore del TGNet Arizona, un’organizzazione per i diritti dei transessuali con sede a Tucson.
- Jamison Green: Educatore, autore (“Becoming A Visible Man”), avvocato e oratore riconosciuto a livello internazionale.
- Logan Grimes: Organizzatore comunitario, sostenitore della salute (?).
- Aidan Key: Educatore, speaker, fondatore della Gender Odyssey Conferences.
- Matt Kailey: Scrittore (“Just Add Hormones”), blogger, insegnante e leader comunitario, nonché oratore riconosciuto a livello nazionale per l’informazione che fa sulle tematiche relative alla transessualità.
- Jude Patton: Educatore, terapeuta, avvocato, attivista, ricercatore.
- Bet Power: Attivista e storico della comunità (Sexual Minorities Archives), fondatore della East Coast FtM Group (1992), il primo gruppo interamente formato da ragazzi FtM sulla costa orientale degli Stati Uniti.
- Rupert Raj: Consulente, psicoterapeuta, ricercatore clinico, educatore, invitato a tenere letture universitarie, scrittore, editore, allenatore professionista e specialista sul genere. Ha anche un passato di sostegno dei diritti per le persone transessuali in tutto il Canada e gli Stati Uniti che risale al 1971.
- Mark Rees: Attivista e autore (“Dear Sir or Madam”).
- Dragosani “Drago” Renteria: Attivista, leader storico, fondatore del Deaf Queer Resource Center e ex direttore del Deaf Gay & Lesbian Center.
- Max Wolf Valerio: Poeta americano, biografo (The Testosterone Files), saggista e attore.
- Stephen Whittle: Attivista del Regno Unito con l’organizzazione Press For Change,
- Michael Woodward: Scrittore, speaker, avvocato per la giustizia sociale.
Questa
lista non è assolutamente completa, ed è carente di nomi di persone
che non siano americane. Chi aggiungereste voi? Lasciate un commento
sotto!
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