La famiglia Whittington: la storia di Ryland, un ragazzino FtM

Dopo tanto tempo eccomi di nuovo a scrivere su questo blog, e piena di notizie e argomenti da prendere. Oggi ho deciso di tradurre e condividere un bellissimo video (che vi consiglio assolutamente di guardare, per come è realizzato e per l’emozione che suscita) di due genitori sensibili e attenti, che sono partiti da una condizione di paura e ignoranza ma con tante ricerche, tanto ascolto e tanta empatia hanno deciso di dare una testimonianza di cosa significhi essere bravi genitori: accettare i figli per quelli che sono, inclusi i ragazzini FtM.
Traduzione e intestazione di:  Silvia Selviero.


 
Trascrizione delle didascalie e dei dialoghi:
All’inizio del 2007 ci ha sorpreso la notizia che Hillary fosse incinta del nostro primo figlio
Ci hanno detto che aspettava una bambina
Abbiamo deciso di chiamarla Ryland
E ci siamo preparati seguendo questo schema
Era sana, bellissima e felice
Nel periodo del suo primo compleanno abbiamo saputo che Ryland era sorda
Eravamo a pezzi…
ma presto abbiamo preso degli impianti cocleari…
con tanto duro lavoro…
Ryland ha imparato a sentire e a parlare!
Pensavamo di aver fronteggiato la nostra difficoltà maggiore…
ma Ryland aveva qualcos’altro da condividere
Appena ha imparato a parlare ha urlato: “SONO UN MASCHIO!”
Ha cominciato a mostrare avversione per tutto quello che era femminile…
Era più facile definire Ryland un “maschiaccio
Alcuni ci hanno detto che era “solo una fase”
Solo che…
Le fasi finiscono
E questa si stava solo rafforzando
Ryland ha cominciato a manifestare una vergogna crescente
Ha detto “Quando la mia famiglia morirà mi taglierò i capelli, così potrò essere un uomo”
Ha chiesto in lacrime “Perché Dio mi ha fatto così?”
Avrà avuto solo cinque anni, ma dovevamo cominciare ad ascoltare davvero…
C’era qualcosa di più che stava succedendo dentro Ryland…


Ryland: Mia sorella non è perfetta? E io sono suo fratello!
Abbiamo cercato l’aiuto di professionisti ed esperti, mentre facevamo ricerche ovunque ci era possibile
Siamo giunti tutti alla stessa conclusione
Ryland è transgender
Anche se è nata anatomicamente femmina, il suo cervello si identifica con quello di un ragazzo
Nel corso delle nostre ricerche abbiamo trovato una statistica orrenda…
Il 41% di persone transessuali ha tentato il suicidio a causa della mancata accettazione da parte della società*
*Tentativi di suicidio da parte di adulti transgender o non conformi al genere. The Williams Institute, gennaio 2014
La media nazionale è del 4.6%
Non avevamo intenzione di correre il rischio
Per il benessere di Ryland, ci hanno consigliato di permettergli di avere la transizione il più presto possibile
Gli abbiamo tagliato i capelli…
Abbiamo cambiato i pronomi in “lui”…
Abbiamo cambiato la sua stanza…
Abbiamo mandato una lettera a parenti e amici per spiegare il nostro cambiamento…
Alcuni li abbiamo persi… ma le persone che contavano davvero sono rimaste con noi
Ciò che abbiamo imparato è che la maggior parte dei bambini capisce il proprio “vero genere” tra i tre e i cinque anni
L’identità di genere di Ryland non era causata dal nostro modo di fare i genitori, dalla nostra struttura familiare o da fattori ambientali…
In confronto alle cose tremende che devono affrontare altri genitori con i loro figli in tutto il mondo…
Questo non è niente
Lui è ancora in salute, affascinante ed ESTREMAMENTE felice!
Abbiamo firmato il nostro essere genitori senza se né ma...
Questa è la nostra famiglia… e questo è il nostro INCREDIBILE figlio!

I diritti li ottengono solo coloro che fanno sentire la propria voce” (Harvey Milk)

Speriamo che la nostra voce verrà ascoltata, e che questo mondo diventi un posto con più amore e accettazione per Ryland e per l’intera comunità LGBTQ...
Grazie per averci permesso di condividere la nostra testimonianza

 
Note:
  • Non sono riuscita a tradurre il discorso finale di Ryland all’Harvey Milk Diversity Breakfast del 22 maggio 2014 perché la sua voce era coperta dai rumori dell’ambiente, perché era una voce biascicata ed emozionata e per la qualità dell’audio. Ma quello che sono riuscita a cogliere è il messaggio che conta più di tutti: Ryland sta ringraziando i suoi genitori e sta esprimendo il se stesso autentico. Anche se il se stesso autentico in questione è un ragazzino FtM di sei anni con un impianto cocleare, per dirla a parole sue.

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