Ruoli di genere

La condizione che condiziona

ArticoloDi: MassimoTiberioB. & Silvia Selviero

Vi vorremmo fare una domanda che vale un prezzo così alto che neppure MasterCard riuscirebbe a pagarlo, e che in ogni caso sarebbe difficile da stabilire. Ma prima di farla dobbiamo chiarire il discorso alla base, ossia cosa si intende per ruolo di genere.

ruolo di genere è una serie di norme comportamentali associate ai maschi e alle femmine, rispettivamente, in un dato gruppo o sistema sociale. Il genere è una componente del sistema dei sessi, riferito alla "serie di coordinazioni tramite le quali una società trasforma la sessualità biologica in prodotti dell'attività umana e in cui queste esigenze trasformate vengono soddisfatte" (Reiter 1975: 159).

Tradotto: il ruolo di genere rappresenta una serie di codici, convenzioni e regole di comportamento diverse tra uomini e donne.

I ruoli di genere così come sono concepiti nella nostra cultura possono essere rassicuranti, come abbiamo visto in “Diventare la caricatura di se stessi?”, ma possono rivelarsi anche una mutilazione e un forzarsi ad essere come non si è realmente. Ironia della sorte, in alcune parti del mondo esistono casi come le Burnesha (http://www.giornalettismo.com/archives/1074001/burmesha-donne-che-scelgono-di-vivere-da-uomini/ ) e le Bacha Posh (http://caratteriliberi.eu/2014/11/25/cultura-e-societa/bambine-costrette-ad-essere-maschi/). Nella nostra società col tempo queste “norme” sono andate pian piano ad allinearsi alla ricerca della fantomatica uguaglianza dei sessi, e molto hanno fatto anche le Femministe, sarebbe stupido non citarle, per quello che riguarda l'avanzamento delle donne.

Ma questo sta avvenendo molto lentamente, e molte persone ancora soffrono di discriminazioni perché non corrispondono ad uno stereotipo femminile o virile.
In realtà è facile dimostrare che nella nostra cultura si esalta tutto quello che rende diversi uomini e donne e si impoverisce tutto quello che li rende simili. E più ci allontaniamo da un terreno comune in cui siamo tutti persone, individui unici e irripetibili, più è facile pensare che a causa di queste differenze un genere debba prevalere sull’altro. Se abbiamo in testa uno stereotipo secondo cui gli uomini sono naturalmente dominanti e le donne naturalmente sottomesse, ad esempio, ci comporteremo di conseguenza, condizionando i bambini ad essere aggressivi e le bambine ad essere docili. E quante volte una cosa del genere è successa ai ragazzi FtM? Prima di prendere consapevolezza di se stessi, quando venivano trattati da ragazze (sicuramente è successo a moltissimi), quante volte si sono visti negare dei piaceri, scoraggiare a perseguire un sogno, punire per un comportamento considerato sbagliato, sminuire quando si cercava di esprimere se stessi perché “tu sei una femmina e queste cose sono da maschi”?
Non potendo parlare a nome di tutti i ragazzi FtM Massimo si permette di portare la mia esperienza.

Sono il figlio maggiore nella mia famiglia, dopo di me ho un fratello più piccolo di 6 anni. Dalla mia infanzia all’adolescenza, fino ad ora che ho 30 anni, mi sono sentito dire SEMPRE come risposta alle mie continue lamentele (“Perché devo sparecchiare sempre io??” e altre domande del genere), “Tu sei la femmina e tu devi farlo”; ovviamente mio fratello ho cominciato a soprannominarlo “il principino” visto che è servito è riverito.

Immagino alcuni di voi che si stanno agitando solo a leggere queste cose, figuratevi io a viverle.
Oggi, a 30 anni, il motivetto non è cambiato (con tutto che io sono in terapia ormonale da 2anni): per loro rimango sempre la figlia femmina di casa.

Ho riscontrato le stesse avversità anche fuori dalla mia famiglia. Ho fatto una scuola professionale di Grafica Pubblicitaria, e alla fine dei primi 2 anni ci veniva presentato un foglio dove si poteva scegliere l'anno di specializzazione: Stampa (che si occupa del funzionamento delle macchine da stampa e tutto il resto della parte pratica) e Prestampa (come dice il nome stesso, sarebbe tutto il lavoro di progettazione al pc). Io sono sempre stato per le materie pratiche e quindi misi Stampa.
Mi sono visto rimandare indietro il foglio con la giustificazione “la Stampa è indicata per i maschi”, quindi io potevo scegliere solo prestampa.
Risultato: mi sono ritirato da scuola.

E questa situazione non si è risparmiata neanche in ambito lavorativo. Un anno dopo mi sono iscritto ad un corso AIUTO BANCONIERE SETTORE CARNI (macellaio), e sono stati tutti a dirmi “una femmina che fa il macellaio non si è mai vista!”; alla faccia loro ho lavorato e ho preso tanto di attestato.

Detto tutto questo, poniamoci la domanda.

È forse il ruolo di genere che può innescare un futuro e possibile DISTURBO D'IDENTITÀ DI GENERE???
Non si sa, o almeno noi non lo sappiamo.
L'avversità (o proprio Odio) verso il proprio sesso può portare una persona a desiderare di cambiarlo? Sicuramente sì che può farlo, ma è la soluzione giusta?

Esistono persone che hanno sicuramente un disagio con il proprio corpo, ma per le quali il percorso non è la soluzione giusta, anzi, potrebbe persino peggiorare la situazione. Ognuno individualmente dovrebbe mettersi in discussione e cercare le risposte al proprio disagio avvalendosi dell’aiuto di uno specialista, perché sia chiaro (non per scoraggiarvi), il Disturbo dell’Identità di Genere può essere facilmente confuso con il Disturbo di Ruolo di Genere. Il DIG si pensa sia un qualcosa di innato, che avviene con lo sviluppo dei caratteri sessuali secondari (malgrado in alcuni casi sia presente anche nei bambini), che rivelano al neoadolescente il proprio sesso di appartenenza portandolo ad un disagio più fisico.


Andando per logica, se è la società a fare il disforico, in alcuni Paesi africani e asiatici le donne dovrebbero essere tutte aspiranti FtM, dal momento che (scusate la brutalità) sono trattate decisamente peggio delle donne occidentali.
Quindi qualcosa non quadra: forse per alcuni ragazzi non accettarsi nel proprio ruolo (attenzione a non confondersi con l’identità) è stata solo un’aggiunta al loro disagio già fisico.
Conclusioni: DRG, può essere un tassello del DIG ma non le fondamenta.
Mi sento di consigliarvi anche questi link:

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