Il desiderio di diventare genitori
Articolo di: Massimo Tiberio B.
Moltissime (forse tutte) persone estranee alla tematica trans pensano che le persone transessuali NON abbiano l'istinto Paterno/Materno – un po' quello che pensano anche degli omosessuali in genere – perché ovviamente portano come esempio quello del “due spine uguali non si uniscono”.
Moltissime (forse tutte) persone estranee alla tematica trans pensano che le persone transessuali NON abbiano l'istinto Paterno/Materno – un po' quello che pensano anche degli omosessuali in genere – perché ovviamente portano come esempio quello del “due spine uguali non si uniscono”.
Non sanno che hanno inventato gli
adattatori?! Tipo le prese “alla tedesca” (se avete comprato
alla Lidle o all’Ikea sapete a cosa mi riferisco)?
Lasciando i temi da “elettricista”,
dicevamo che molte persone vedono “impossibile” che una persona
transessuale voglia dei figli.
Una donna trans (MtF), dato che non è
“utero dotata”, non può concepirlo, mentre un uomo trans (FtM),
non avendo il “meraviglioso oggetto di soddisfazione per uomini e
donne, bastone dove gira tutto il mondo”... vabbé credo si sia
capito.. insomma il “pene” (sembra veramente che se sia tutta sta
gran cosa.. per alcuni lo sarà) non può “fecondare” (scusate il
termine medico). Quindi ecco che davanti al “povero innocente
ignorante” si presenta una situazione dove può dire “Visto siete
contro natura??” oppure “tu non sei una vera donna/uomo perché
non puoi avere figli”. E chi è trans queste frasi se le è sentite
dire spessissimo.
Un giorno (non mi ricordo precisamente
quando) venne a galla una notizia: in America un uomo (FtM) aveva
partorito.
Thomas Beatle |
Se andate a controllare il suo nome è
THOMAS
BEATIE , e la
storia è che la fidanzata non riusciva a rimanere incinta, così,
dato che Thomas era ancora “utero dotato”, ha provato lui ed è
rimasto incinto. (mi pare ne abbia fatti 2??) Dopo di lui è toccato
a Scott
Moore..
La
cosa che mi ha sorpreso moltissimo è stata la reazione di
omosessuali e eterosessuali (anche alcuni FtM) che per una volta
hanno detto la stessa cosa (strano vero??), le frasi erano più o
meno queste:
- Se doveva rimanere incinto tanto vale che rimaneva donna?!
- Lui non si crede veramente uomo, gli uomini non rimangono incinti, è una cosa da donne!
- Povero bambino, come spiegheranno che il suo papà è anche la mamma??
- ecc..ecc...
Personalmente
IO non ci vedo nulla di male.. e spiego il perché..
mettiamo
caso che io volessi un figlio (e sinceramente l'idea di mettere su
famiglia mi gironzola in testa da parecchio... ora che ho 30 anni
ancora di più) ma la mia ragazza non può averne, valuterei anche
l'idea dell’adozione ma non nascondo che se il corpo me lo permette
non avrei problemi a farlo io.
Questo
non significa che IO sia meno “uomo” perché ho voluto partorire
un figlio, ma sono “uomo” perché voglio un figlio che in altro
modo non sarei riuscito ad avere, e dove mi porterebbe rinunciare ad
un figlio solo per l'orgoglio del macho?? Sinceramente non ne vedo il
motivo.
Poi...come
disse mio nonno: “ognuno con la farina propria ce fa tutti i
gnocchi che je pare” quindi
io non starei tanto a sindacalizzare le scelte altrui.
Tornando
al “poverino
ignorantello che abbiamo lasciato a piangere in un angolino perché
traumatizzato”
è
bello traumatizzarlo ancora di più dicendo che ci sono coppie di
transessuali (Lui ftm lei mtf) che riescono ad avere un figlio
(quindi creare una famiglia tradizionale.... care Sentinelle in
piedi) tramite il concepimento base stile cicogna o foglia di
cavolo... (credo che ultimamente le mamme dicano ai figli che li ha
portati il fattorino di Zalando). Una testimonianza è
la storia di Alexis
Taborda e Karen Bruselario
che felicissimi hanno avuto un figlioletto. ^ ^
Ci
sono anche persone transessuali che hanno avuto figli prima di
cominciare il percorso di transizione, e qui mi sento di consigliarvi
(diciamo proprio per tutta la tematica) Egon Botteghi che è uno
degli esponenti appunto di questa tematica.
Quindi
alla domanda: “le persone transessuali non vogliono figli?” la
risposta è
Certo
che li vogliamo (magari non tutti... alla fine l'istinto
materno/paterno o ci nasci o no) come tutti vogliamo metter su
famiglia ed essere padri e madri di un carciofino.
Quello che mi lascia perplesso non è la voglia di avere dei figli da parte di FTM ma il fatto di rimanere incinto. Rispetto la scelta di Thomas e Scott e non metto in dubbio che siano di genere maschile per la loro decisione, ma mi viene da pensare che l'abbiano fatto più per necessità che per scelta (le loro compagne non potevano, impedimenti per un'eventuale adozione..) e che questo figlio lo volessero davvero davvero, tanto da provarle proprio tutte superando anche scogli notevoli.
RispondiEliminaPensa infatti al casino ormonale che hanno dovuto affrontare: all'inizio hanno un equilibrio ormonale femminile, essendo nati tali, poi transizionando lo modificano assumendo testosterone, ma per rimanere incinti devono rivoluzionarlo ancora stoppando il T e probabilmente assumendo ormoni femminili. Non esattamente un toccasana. Senza poi contare che non è detto che funzioni.
Inoltre bisogna poi affrontare psicologicamente (nel caso funzionasse) il corpo che cambia e diventa come quello di una qualsiasi donna incinta. Io non sopporto nemmeno il mio seno, figuriamoci.
Infine ci sarebbe il ruolo sociale, essendo il rimanere incinta una caratteristica femminile, mi sentirei "molto donna" e questo non mi piacerebbe affatto.
Forse il caso di Egon è un po' diverso visto che la sua transizione è avvenuta dopo l'aver avuto dei figli (ho capito bene?). Per quello che mi riguarda, è una scelta che non riuscirei mai a fare per i motivi appena spiegati. Forse non voglio abbastanza un figlio o forse la mia disforia è più forte della loro, non saprei dire.
In ogni caso credo che il fatto di averli partoriti o meno non sia una discriminante per essere un buon padre (o madre), come non credo che i figli avranno alcun tipo di trauma.