Traduzione: Silvia Selviero
“C’è saggezza qui, reale onestà, sentimenti che non si condividono con la prima persona che passa… Ogni contributo a questo libro ha il suo potere e la sua grazia, e tutti insieme trascendono il tempo.” (Jamison Green, autore e educatore)
Letters For My Brothers è
un’antologia di saggi scritta da uomini post-transizione che
condividono la saggezza e la guida che avrebbero voluto avere
all’inizio del loro viaggio nella virilità. Ispirato
al pionieristico lavoro di Lou Sullivan, Letters
For My Brothers è una collezione essenziale e altamente
raccomandata per gli uomini in transizione e le persone che gli sono
vicine.
Nonostante Internet sia un’enorme
fonte di informazioni, alcuni dei suggerimenti più profondi sulla
transizione possono solo essere dati in retrospettiva, e non è
facile trovare mentori esperti. Sicuramente ho scoperto questo: vivo
in una comunità isolata e non ho molte opportunità di scambiare
quattro chiacchiere vis-a-vis con altri uomini transessuali, il che
mi porta a vedere le ricerche su Internet come la mia principale
fonte di informazioni. Ogni anno vado a Seattle per la Gender
Odyssey conference per interagire con altre persone
transessuali, ed è stato nel 2011 che ho preso una copia di Letters
For My Brothers. Di tutti i libri che ho preso
all’epoca, è stato il primo che ho divorato con vorace entusiasmo,
folgorato dalla visione dall’interno che mi offrivano le sue
pagine.
Il saggio riflette diverse esperienze,
prospettive e identità. Affronta argomenti non semplici come il
dubitare di se stessi e accettare se stessi, il privilegio maschile,
e le lotte in famiglia e nelle relazioni. È una fonte di
ispirazione, speranza ed emancipazione. La transizione è così
personale che i lettori potrebbero non identificarsi con tutti gli
autori, ma il libro offre così tanto che pochissimi resteranno
insoddisfatti.
La lista di contributi è un fior fiore
di uomini in transizione di tutto rispetto, inclusi autori ben noti
come Jamison Green, Aaron Devor e Matt Kailey, assieme ad esordienti
della letteratura a tematica. Tutti hanno messo nel saggio notevoli
riflessioni e compassione, dando vita al loro ruolo di “mentori di
carta”.
Letters
For My Brothers è il primo libro di questo genere
ad essere uscito, riempiendo una carenza critica in modo ammirevole.
Questo libro, finalista
al 2012 Lambda Literary Award, è il primo che
propongo ad altri uomini in transizione, a prescindere da quanto
abbiano cominciato con il loro percorso. Ho assorbito così tanto da
quel libro, eppure credo di essere pronto per la terza rilettura!
Avete letto Letters
For My Brothers? Lasciate i
commenti qui sotto e condividete le vostre impressioni sul libro.
Letters
For My Brothers: Transitional Wisdom in Retrospect.
Edito da Megan
M. Rohrer e Zander
Keig. 2011 Wilgefortis. Disponibile in formato
cartaceo, Kindle e ePub. Il 20% dei proventi delle vendite sarà
donato a FtM
Mentors.
Scrittori
che hanno contribuito: Jamison
Green, fAe Gibson, Cristopher Bautista, Chase Ryan Joynt, Malcolm
Himschoot, Lou Sullivan, Reid Vanderburgh, Aaron Raz Link,
Elliott Anthony Brooker, Aaron H Devor, Patrick M Callahan , Zander
Keig, C.T. Whitley, Raven Kaldera, Tucker Lieberman, Lyle Blake,
Keith Josephson, Evan Anderson and Matt Kailey.
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