Traduzione di: Silvia Selviero
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| Metoidioplastica |
La
metoidioplastica Centurion è una variante della metoidioplastica
sviluppata dal dottor Peter Raphael ed eseguita per la prima volta
nel 2002. La tecnica è differente per il fatto che utilizza i
legamenti rotondi ai lati delle piccole labbra per aumentare la
circonferenza, e le unisce lungo l’asta del neo fallo. Il risultato
del Centurion è un pene realistico per quanto piccolo che mantiene
la massima sensibilità. I peni Centurion possono avere erezioni
senza l’ausilio di un impianto o espediente, ma tendono ad essere
troppo piccoli per il sesso penetrativo. Dal momento che vengono
usati tessuti propri del sesso biologico del paziente, la procedura
non richiede l’uso di lembi di pelle da altre parti del corpo, che
lascerebbero cicatrici evidenti.
Tipicamente
il Centurion include vaginectomia, uretroplastica, scrotoplastica e
il posizionamento di impianti testicolari, assieme all’isterectomia
se non è già stata eseguita sul paziente. L’intera procedura
richiede all’incirca quattro ore. Senza l’isterectomia tre ore.
L’estensione
dell’uretra va all’estremità del neo fallo e viene eseguita
unendo lembi di pelle attorno a un catetere lungo la base del fallo.
La rotazione dei legamenti rotondi lascia un’area incavata per gli
impianti testicolari, dove lo scroto viene fuso per creare un’unica
sacca.
Guarigione
dopo la metoidioplastica Centurion
Un
catetere Foley dev’essere mantenuto per almeno due-quattro
settimane, finché la nuova estensione dell’uretra non ha avuto
modo di guarire. È possibile eseguire dei ritocchi, che potrebbero
essere necessari per migliorare l’estetica, la funzionalità o per
alcune complicanze. La guarigione viene ultimata entro le due o
quattro settimane.
Potenziali
complicanze
- Fistola all’uretra
- Stenosi uretrale
- Profilassi degli impianti scrotali
Requisiti
ed idoneità
- Terapia ormonale sostitutiva cominciata da non meno di due o tre anni, per massimizzare, prima dell’intervento chirurgico, la crescita del neo fallo;
- Discreta crescita del neo fallo con la terapia ormonale sostitutiva;
- Secondo il protocollo WPATH: due referti di medici qualificati; persistente disforia di genere; facoltà di intendere e di volere l’intervento chirurgico; un anno di terapia ormonale sostitutiva; un anno di Real Life Experience.
Chirurghi
che offrono la metoidioplastica Centurion:
Dottor
Peter Raphael, Texas, Stati Uniti
Per maggiori informazioni:
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