Ragazzi FtM... ma anche ragazzi gay


- Quando sei tutte e due le cose -



Articolo di: Silvia Selviero


Siccome è un argomento che interessa a tante persone, e siccome è una mancanza pazzesca non averlo mai preso (tranne che quando abbiamo parlato della differenza tra identità di genere e orientamento sessuale, di Romeos, di Lou Sullivan e di cosa significhi venir discriminati perché ragazzi FtM gay innamorati di altri ragazzi FtM gay), stasera con dati alla mano ho deciso di partorire quanto segue, e chiedo scusa a tutti per averci messo secoli ;)



Interludio esplicativo: sì, esistono ragazzi FtM gay, non sono così rari e senza dubbio non sono “solo confusi”

Per chi fosse incappat* da pochissimo nel concetto e nel blog, e stesse osservando lo schermo con un lento sbattimento di pal—pebre, la bocca spalancata e la sensazione che il mondo si sia fermato fino a nuovo ordine: sì, esistono ragazzi FtM che non sono attratti dalle donne, o che ne sono attratti ma provano altrettanto interesse per gli uomini. Sono quelli che si chiamano ragazzi FtM gay, pansessuali e bisessuali, e stando alle statistiche Facebookiane (ossia il numero di ragazzi FtM presente sui gruppi nati apposta per carciofini) sarebbero anche un po’ meno rari di un quadrifoglio sotto il cemento, anche se stereotipo vuole che un ragazzo FtM debba essere per forza etero.

Immagino che a scatenare così tanta perplessità verso la loro esistenza, a ben vedere, sia una buona dose ignoranza mista a omofobia (interiorizzata oppure no) mista a preconcetti personali. Da un lato c’è la convinzione omofoba che i “veri uomini” e le “vere donne” debbano essere solo eterosessuali, con tutti i casini che ne derivano anche per le ragazze MtF lesbiche, pansessuali e bisessuali, che si esplicita soprattutto in frasi come “Ma allora perché cambiare sesso, se rimorchiare da donna etero sarebbe molto più facile??” 

(Aiuto del pubblico: ehm… forse perché a prescindere dall’amore e dall’attrazione che un carciofino prova verso chi è al di fuori di se stesso, per stare a posto con la propria identità maschile anche i carciofini gay hanno gli stessi bisogni degli altri?? Forse chiedere una cosa del genere, e credere che l’eterosessualità sia la prova dell’essere autenticamente uomini, è indice di omofobia anche verso i ragazzi gay che transessuali non sono?? Nel frattempo vi rimandiamo a settembre).

Dall’altro lato, naturalmente, c’è il preconcetto secondo cui un ragazzo FtM sia una ragazza lesbica repressa (e una ragazza MtF sia un ragazzo gay represso) che cambia sesso per avere la vita più facile in una società eterosessista ed eteronormativa, e vi confesso che ho letto e sentito fare questo genere di domande inquisitorie (“Sentirvi uomini/donne è legato solo a un disagio verso il vostro corpo, anche se un altro corpo femminile/maschile non vi dispiacerebbe, o è possibile essere sia transessuali sia omosessuali??”) soprattutto da gay e lesbiche cisgender, preconcetto che la transessualità gay contribuisce a smantellare.

E a proposito delle domande ignoranti che fanno (e si fanno) gli uomini gay cissessuali..

Se questa domanda inquisitoria, assieme all’accusa di omofobia interiorizzata e di “convenienza” o “fuga dai problemi” che c’è dietro, viene fatta quasi sempre dalle donne lesbiche e dagli uomini gay cissessuali, secondo voi quelli immersi nella comunità gay come fronteggiano la nuova visibilità delle persone transgender, come vedono l’intersezione di omosessualità e transessualità, come reagiscono quando un ragazzo FtM attratto dagli uomini si innamora di loro, o quando loro si scoprono innamorati di un FtM??

Ho deciso di intervistare alcuni ragazzi FtM gay, pansessuali e bisessuali (e ringrazio moltissimo quelli che hanno partecipato!) per rispondere a queste domande col questionario che vedete qui sotto.

1. Che pregiudizi avete incontrato più spesso nel rapportarvi con altri ragazzi gay? Ci sono state persone che hanno espresso disgusto o curiosità morbosa verso l'identità di genere di un ragazzo FtM in generale o di vostra conoscenza?

2. Secondo voi la percezione dei ragazzi FtM gay nella comunità omosessuale maschile sta cambiando con il tempo? Se sì, in meglio o in peggio?

3. Per chi è su Grindr, siete d'accordo con il contenuto dell'articolo qui sotto? E' capitato pure a voi o a ragazzi FtM di vostra conoscenza?

4. Per chi ha frequentato la comunità gay anche prima di fare coming out (sia chi era stealth sia chi reprimendosi si presentava al femminile), c'è stato chi si è comportato in maniera diversa quando vi siete presentati per chi siete davvero?

5. E' comune declinare i pronomi come per il sesso anagrafico anziché per il genere?

6. Cosa vi hanno insegnato gli uomini gay cissessuali che avete conosciuto e frequentato (anche solo in amicizia) di ciò che funziona in una coppia gay in cui c'è una persona transgender e una persona cisgender?

7. Avete degli ottimi esempi di ragazzi intelligenti, percettivi e con una cultura che invece non si sono creati problemi e che manderebbero affanculo tutto il contenuto dell'articolo dimostrando che l'attrazione, l'amore e l'amicizia sono universali?


E quello che mi hanno risposto conferma la difficoltà dell’accettare gli FtM nel mondo gay. Prima di tutto, ogni carciofino intervistato riferisce che l’unico cambiamento all’interno del mondo gay è che adesso, da quando di transessualità se ne parla anche lì, c’è la percezione che il fenomeno esista, e viene guardato sia con sospetto e ostilità più o meno velata sia con curiosità morbosa, quella che fa chiedere le stesse cose irrispettose e a sfondo feticistico che gli FtM si vedono riservate da tant* cisgender disinformat*. C’è chi si domanderebbe come mai dei ragazzi gay, che hanno vissuto sulla propria pelle la sensazione orribile di essere disumanizzati, braccati, molestati, aggrediti, offesi, insultati e feriti attraverso domande sulla loro vita sessuale e sui loro genitali, sui loro partner e sul loro corpo, non abbiano la stessa sensibilità e lo stesso rispetto che chiedono agli etero verso i ragazzi FtM nelle stesse condizioni, e come mai molti di loro (non tutti) non riescano ad andare oltre il proprio gruppo oppresso anziché riconoscere come simile a sé quello che a loro è stato additato come “diverso” e “inferiore”. Ma è solo l’ennesima riprova che l’apertura mentale non si guadagna soltanto attraverso l’esperienza diretta della discriminazione, e che serva un lavoraccio infame anche per non dimenticare mai che l’empatia non la meritano solo le nostre gocce d’acqua.
E in quanto a sospetto e ostilità, se a me aveva dato un po’ fastidio l’andazzo di Gay.it (sito che in generale è sempre stato molto rispettoso, aperto a una pluralità di punti di vista e inclusivo) su Laith Ashley, dove tra le righe si leggeva stupefazione per “l’incredibile modello transgender” dai muscoli scolpiti (è così incredibile che un ragazzo FtM possa essere altrettanto bello e affascinante di un uomo cissessuale??), senza dubbio non è niente rispetto alle battute di dubbio gusto, agli insulti, alle domande a bruciapelo, alle misteriose scomparse che tanti ragazzi FtM gay hanno sperimentato su Grindr quando non sono stati bloccati dallo stesso, come potete leggere nell’articolo sotto il questionario. 
Laith Ashley
 Come commentare una volta che un tizio interessato ti contatta per chiederti cosa significhi la sigla “FtM” nella tua descrizione di te stesso e a spiegazione fornita ti risponda con una variazione della frase “Ah, okay.. ma a me la figa fa schifo” per poi dileguarsi vita natural durante?? Come sentirsi quando da chi ha ammesso di aver subito bullismo e mobbing per la propria omosessualità leggi chiaro e tondo che il tuo dolore per le sue battutacce non è affar suo, che “ne stai facendo una questione di Stato quando tutti hanno il diritto di preferire l’uccello alla passera”, che “la persona davvero discriminatoria sei tu” e che “non smetterò di usare il femminile perché finché non ti fai gli interventi chirurgici donna rimani”?? Come evitare di sentirsi traditi quando vieni accusato di aver “tradito” per un coming out arrivato più tardi, quando un ragazzo sembrava davvero interessato a te come uomo e poi di fronte al suo disgusto scopri che è più interessato ai peni che agli uomini a cui quei peni sono attaccati??

È un’ignoranza maliziosa e indecente che non si può sminuire come l’affermazione legittima di un gusto personale, perché contiene in sé tutti gli elementi di una molestia, e un genere di molestia di cui si parla davvero pochissimo.
E se queste sono le basi, che succede quando un carciofino gay non viene scartato immediatamente in seguito al suo coming out, e riesce ad avere una relazione con un ragazzo gay??
Dalla testimonianza di una delle mie cavie delle persone che ho intervistato:

Dalla mia esperienza posso dire che difficilmente un ragazzo gay prenderà mai in considerazione di poter stare con un ragazzo trans, anche se ci sta bene. Perché? Io l'ho sempre percepita come un "Io sarò pure diverso, ma tu sei troppo diverdo per me". La verità è che c'è ancora vera e propria discriminazione all'interno della comunità trans e un ragazzo gay che prova ad avere una relazione con un ragazzo trans si trova, per forza di cose, soggetto a frecciatine tipo "Eh, ma forse sei solo confuso", "Forse non stai accettando la tua omosessualità", "Ma come fai a farci sesso con quella cose che ha fra le gambe?". Tutte frasi che mi sono state riferite attraverso le persone con cui intessevo relazioni, ma che non mi sono state mai dette a tu per tu. Inoltre è una comunità estremamente fallocentrica, è innegabile ed ha fatto un po' del "pene" la sua bandiera in fatto di sessualità e la vita per un uomo vulvodotato è abbastanza tremenda. È una barriera fisica secondo me più grande di quella che non ci può essere in un rapporto FtM - donna. Ma perché c'è un pregiudizio verso l'organo in sé in quanto simbolo, più che verso la piacevolezza del rapporto che poi effettivamente si può avere sfruttando quello stesso organo che "rifiutano" Nessuno si è mai lamentato del sesso che abbiamo fatto, davvero nessuno.

Da qui anche le comunissime crisi di identità di chi di dovere (degli uomini cissessuali in questione), e le frasi un po’ ironiche un po’ amare dei ragazzi FtM gay come “Prega che il testosterone ti faccia diventare etero, per lo meno eviti un macello.”

Ma quando invece c’è la volontà di crescere insieme e scoprirsi innamorati..
Dalla testimonianza di un ragazzo:

(I maggiori insegnamenti nella coppia nel rapporto tra due uomini li ho avuti stando con un ragazzo ftm ma non c'entra con l'articolo... ) Quello che fa funzionare una coppia con ragazzo bio e ragazzo ftm, nella mia esperienza, è l'apertura mentale del ragazzo cisgender. Deve andare al di là dei genitali che non definiscono il genere della persona con cui sta, e non deve sentirsi in dubbio col suo orientamento solo perché il suo ragazzo ha una cosa invece di un'altra. Sulla parte dell'amore/affetto e dei sentimenti non credo sia una cosa che cambia da ragazzo bio o trans... Il problema è associare ai sentimenti l'accettazione della parte fisica. Per me è così importante perché non voglio fare chirurgia sotto.

La verità è che, come la vita mi ha insegnato molto spesso – e chi mi ha aiutato a scrivere questo articolo me l’ha dimostrato al 100%  –, è che solo attraverso la cultura, sia grazie all’esperienza diretta di chi ha allacciato rapporti anche d’amicizia con ragazzi FtM, sia grazie alle informazioni online e sui libri, le persone riescono a superare problemi e preconcetti personali. Conoscere un ragazzo FtM, frequentarlo senza chiudere occhi, cuore e orecchie verso la sua realtà, e senza crearsi paletti e schemi mentali in cui ricadere simili a quelli della società di massa (“E’ così importante darsi un’etichetta o è meglio pensare al sentimento?? Preferisco basarmi sull’emozione e non su quello che la persona che amo ha tra le gambe” sono tutte frasi che ho sentito pronunciare anche da ragazzi gay, e teoricamente non dovrebbero essere valide solo per gli altri, ma per tutti) sono condizioni necessarie per scoprire che una coppia gay transgender/cisgender non è molto differente da una coppia cisgender/cisgender.

Ed è stato meraviglioso per me constatare che nelle community anglosassoni, dove c’è più informazione, alcuni uomini gay cissessuali hanno scritto con fierezza e sicurezza di avere un ragazzo FtM, e che lui “non fosse affatto meno uomo di loro”, e che una cosa del genere sia capitata anche ad alcuni dei ragazzi che ho intervistato. Significa che i ragazzi FtM gay, pansessuali e bisessuali italiani, nonostante siano addirittura meno visibili di quelli etero, stanno acquisendo sempre più consapevolezza, e forse tra pochissimo molta dell’ignoranza che li colpisce, pure le domande che ho scritto sopra, saranno meno comuni e superate.

Commenti

  1. direi che è un pregiudizio molto forte,,,e cmq nonostante tutto,ci sono moltissimi uomini gay che non si fanno alcun problema con uomini FtM...

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