Tutto quello che vorresti sapere sul cambiamento di sesso. (Parte Burocratica)

Artcolo di: Massimo Tiberio B. & Avv. Cathy La Torre

Avv. Cathy La Torre
Siete in molti a chiederci tramite la pagina informazioni su come affrontare il percorso burocratico, per la richiesta alle operazioni chirurgiche.
L'Avvocato Cathy La Torre si è messa a nostra disposizione per rispondere ad alcune domande che ho selezionato tramite Ask e la pagina.

Buona lettura.






Dove e Come si può avere la riassegnazione anagrafica senza intervento di sterilizzazione. 
 
Dopo la sentenza della Corte di Costituzionale (221 del 2016) l’operazione chirurgica NON è più un requisito necessario per poter ottenere il cambio dei documenti anagrafici. Alla luce di ciò è POSSIBILE che ogni persona con Disforia di Genere (sia che si operi, sia che NON si operi) presenti domanda per la rettifica del nome e del sesso anagrafico. La domanda si presenta dinnanzi al Tribunale della propria città di residenza.2. Si può avere la riassegnazione senza aver fatto un percorso farmacologico? 
 
Si può avere la riassegnazione senza aver fatto un percorso farmacologico? 
 
L’assunzione di ormoni NON è un requisito obbligatorio né per ottenere l’autorizzazione all’intervento, né per ottenere il cambio dei documenti. 
Tuttavia se la persona non ha mai assunto ormoni, sarà più complesso sia ottenere le perizie necessaria (endocrinologa e psicologica), sia per affermare, davanti ai Giudici che la persona vive pienamente nel genere sentito.
Quindi, salvo casi eccezionali da valutare anche con il proprio Avvocato, è sempre bene presentare la domanda dopo aver iniziato il percorso ormonale.
 
Quali sono i tempi di attesa dalla presentazione della domanda in tribunale al rilascio della sentenza? 
 
I tempi dipendono dai singoli Tribunali. Si può passare a una media di 6 mesi ad un massimo di tre anni. 
Di solito io insito con i Giudici per la necessità di arrivare velocemente a sentenza, evidenziando che la lungaggine del processo influisce sul benessere psicofisico della persona Trans. 
Nella mia esperienza è sufficiente un anno per arrivare alla sentenza definitiva, tuttavia ho incontrato Tribunali dove i tempi sono assai più lunghi e, ahimè, non esiste un modo per velocizzarli.
 
Chi ha diritto al Gratuito Patrocinio?
 
il Patrocinio a spese dello Stato o Gratuito Patrocinio è la possibilità che lo Stato paghi tutte le spese legali di un procedimento. Per essere ammessi bisogna avere un reddito personale inferiore a 11.200 Euro annui e presentare, attraverso il proprio avvocato, apposita domanda. Chi ha un reddito più basso di quella somma può dunque presentare domanda di cambiamento del sesso beneficiando del pagamento delle spese legali da parte dello Stato.  
 
 
Cosa succede se viene chiesto il CTU? Perchè viene richiesto?
  • La CTU (consulenza tecnica d’ufficio) è uno strumento a disposizione del Giudice quando vuole fare delle ulteriore “indagini” sulla domanda di cambiamento di sesso. Di solito viene disposto SOLO quando si tratta di persone NON operate che chiedono il cambio dei documenti. In quel caso è piuttosto normale che il Giudice di avvalga di un “consulente” (di solito uno psichiatra, ma potrebbe essere nominato anche un medico legale o un endocrinologo) per avere la conferma, attraverso la sua perizia, che la persona ha raggiunto, anche senza l’intervento, il proprio benessere psicofisico.
Nel caso in cui sia nominato un CTU le conseguenze sono principalmente due:
  • che i tempi del procedimento si allungheranno (di solito di 4/5 mesi)
  • che il costo della causa aumenterà (il pagamento del consulente è infatti a carico della parte che richiede il cambio)
Non esiste un modo per EVITARE la CTU. 
E’ infatti uno dei poteri del Giudice quello di disporla. 
Nella mia esperienza insito sempre per NON nominare CTU quando il ricorso è ben argomentato e ben istruito.  
 
Quali sono i documenti da dare al avvocato? 
 
Il tipo di documenti che l’Avvocato richiede per “istruire” il ricorso dipende ovviamente dalla scelta difensiva di ogni avvocato. 
Io personalmente ritengo che un ricorso ben argomentato e ben istruito eviti “complicanze”, diminuisca la probabilità di nomina di un CTU e dunque chiedo sempre a ogni mio Assistito:
  • Perizia psicologica
  • Perizia endocrinologica
  • Certificato di stato libero.

Per le operazioni all’estero serve comunque la sentenza del giudice?
No per l’operazione all’estero NON è richiesta autorizzazione del Giudice. Chi si opera all’estero dovrà semplicemente farsi rilasciare una certificazione di avvenuto intervento (farlo tradurre presso il Tribunale) e a seguito dell’intervento fare domanda al Tribunale SOLO per ottenere il cambio anagrafico.

Come mandare il curriculum vitae se si è in T? (per non essere denunciato per false generalità) 
Su cv di solito suggerisco di usare il nome eletto (di transizione) salvo indicare fra parentesi il proprio nome anagrafico.
NON è mai avvenuta una denuncia per false generalità poiché tecnicamente NON sono false. La persona in transizione, infatti, ha anche il diritto di usare il proprio nome di transizione per evitare che chiunque venga a conoscenza del proprio stato di transessualità. 
La Disforia di genere è infatti un dato sensibile e come tale lo si può tutelare a norma del Dlgs sulla privacy. 
Mi sento dunque di dirvi di usare il vostro nome eletto nei Cv senza alcun problema.
 
dopo aver ottenuto la rettifica anagrafica, il diploma si può rettificare?

A seguito della rettifica quasi OGNI documento è modificabile. Compreso il diploma di scuola media superiore o il diploma di laurea.

  
La perizia che viene rilasciata ha una scadenza? 
NO le perizie non hanno scadenza anche se, una perizia molto datata, potrebbe indurre il Giudice a nominare un CTU
 
Quando è più opportuno iniziare l'iter burocratico? 
Personalmente sconsiglio sempre di iniziare il procedimento dinnanzi al Tribunale prima
del rilascio della perizia psicologica ed endocrinologica.  
 
La perizia del DIG si paga in tutti i centri?
Non so dire con certezza se si paghi in TUTTI i centri. Posso però affermare che una buona perizia implica un lavoro da parte dei professionisti incaricati e dunque è legittimo che si paghi. Per mia esperienza non sono a conoscenza di centri dove NON si paghi ma potete informarvi contattando l’ONIG
 
 
N.B.
E' sempre consigliato rivolgersi ad un Avvocato esperto nella materia. La buona riuscita, il prezzo congruo del procedimento, dipendono infatti dalla serietà del professionista a cui vi rivolgete e dalla sua competenza sul tema del cambiamento di sesso.
Evitate dunque di rivolgervi ad Avvocati che NON hanno mai fatto questo tipo di cause e CHIEDETE sempre un preventivo.


L'autrice

Cathy La Torre
Avvocata, attivista Trans, Vice Presidente del MIT, ha seguito più di 1.000 cause per il cambiamento di sesso.
Se volete ulteriori informazioni scrivetele a latorre.cathy@gmail.com o chiamatela al 3394042891.
Risponde sempre e la consulenza è sempre gratuita
 

 
 

 







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