Articolo
di: Massimo Tiberio B
Il 20 Novembre io e Silvia siamo stati presenti al evento del
Mario Mieli per il T- Dor, dopo un
interessantissimo dibattito (dove abbiamo partecipato anche noi) al
momento delle domande una ragazza ci ha fatto riflette “Giustamente”
su tutte le persone Transessuali che si suicidano.
A pensarci, è vero che le persone Transessuali che si suicidano
vengono messi da parte, io personalmente non ci avevo mai pensato (e
sono sicuro, anche molti di voi).
Il Suicidio non è una prerogativa delle persone Transessuali e
sopratutto non solo di quelle in Pre-T, anche ragazz* che sono in
terapia da diversi anni hanno questo pensiero.
Cosa fa scattare
questo pensiero?
Non cè una causa scatenante uguale per tutti, i motivi possono
essere molteplici:
- Il non essere accettati in famiglia
- Subire percosse al interno della famiglia
- Il non poter iniziare/continuare il percorso di transizione.
- Sentirsi soli
Questi sono solo “Alcuni” dei casi, ma la lista è molto lunga,
potrebbe essere sintetizzato il tutto dicendo che il pensiero del
suicidio si affaccia quando non si vede fine o soluzione al problema,
non riusciamo o pensiamo sia impossibile riuscire ad essere felici.
Come si può aiutare?
Si è di aiuto quando l'altra persona vuole essere aiutata, o quando
la si mette nelle condizioni di cercare aiuto.
Molte sono le associazioni che danno supporto, e con internet (e la
navigazione in incognito) si possono cercare, siti delle stesse, ci sono pagine Facebook e gruppi dove poter chiedere aiuto,
non si è mai soli.
Oltre i sucidio esiste
anche l'autolesionismo?!
Ovviamente l'uno non esclude l'altro, io personalmente vedo
l'autolesionismo come un suicidio in pillole, ci si lascia morire un
poco alla volta.
Quelli che si conoscono di più sono:
- L'anoressia e Bulimia
- Tagli sul corpo (Braccia e Gambe)
- L' alcoolismo
- L' assunzione di droghe (sia leggere che pesanti)
- Bruciature
Anche qui, la persona la si aiuta se essa stessa si vuole far aiutare.
Il modo
di essere felici esiste, basta Volerlo!!
Sò che li per il momento sembra una situazione allettante quella di
farla finita, pensiamo che basta un gesto e abbiamo la soluzione al
problema, ma chiedetevi: “ e se la soluzione ci fosse e non ho
fatto in tempo a prenderla??” magari non vi importa, direste
che la vorreste subito e non vivere aspettando la soluzione, che non è nascosta in una lametta o sotto la vostra pelle, è li fuori ad aspettarvi.
Sappiate che le cose non piovono dal cielo, arrivano a chi muove il
culo per averle.
Chiedete aiuto, non è qualcosa di cui aver vergogna, ci sono persone
che POSSONO aiutarvi, sta a voi parlarne.
Aiutate anche le associazioni ad aiutarvi spiegando e informando, in modo di poter aiutare il maggior numero di persone, e magari potreste unirvi a loro per aiutare a vostra volta altre persone.
NON SIETE SOLI....
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