L'idea per questo post mi è stata data
da un video che ho visto su youtube, che mi ha fatto tornare in mente
questo IMPORTANTISSIMO
argomento che purtroppo molti tengono lontano e che quindi non
vogliono parlarne o che si sappia.
Per parlare di questo argomento
delicato mi farò aiutare dalla Società
Italiana di Psicologia dell' Alimentazione
Chi è fuori dal ambiente T* non riesce forse a pensare che
questo problema (DCA) possa toccare una persona
transessuale, oppure lo sa ma non riuscirebbe a capire quanto.
Andando
a cercare la definizione leggeremo che i DCA
(disturbi
del comportamento alimentare
).
sono
patologie caratterizzate da un’ alterazione delle abitudini
alimentari e da un’eccessiva preoccupazione per il peso e per le
forme del corpo.
Per
le
persone T*
che vivono un disaggio col proprio corpo, questa definizione non è
poi cosi lontana, sopratutto se in Pre-T,
convinti magari dal fatto che se magri le forme del corpo (esp: i
Finchi) possano sparire e quindi avere la classica forma a
“tronchetto”
dei maschi.
I
principali Disturbi del Comportamento Alimentare sono l’Anoressia
Nervosa
e la
Bulimia Nervosa;
altri disturbi sono il Disturbo
da Alimentazione Incontrollata)
(o
Binge Eating Disorder; BED),
caratterizzato dalla presenza di crisi bulimiche senza il ricorso a
comportamenti di compenso e/o di eliminazione per il controllo del
peso e i
Disturbi Alimentari Non Altrimenti Specificati (NAS),
categoria
utilizzata per descrivere quei pazienti che, pur avendo un disturbo
alimentare clinicamente significativo, non soddisfano i criteri per
una diagnosi piena.
Una
caratteristica quasi sempre presente in chi soffre di un disturbo
alimentare è l’alterazione
della propria immagine corporea che può giungere a configurarsi in
un vero e proprio disturbo.
La percezione che la persona ha del proprio aspetto, ovvero il modo
in cui nella sua mente si è formata l’idea del suo corpo e delle
sue forme, sembra influenzare la sua vita più della propria immagine
reale.
Quest
ultima parte, credo possiamo comprenderla ancora di più, visto che
una persona T* (in pre-T) vive appunto col disaggio del proprio
corpo, quindi torniamo al punto che ho scritto in precedenza.
Possono
essere presenti comportamenti autoaggressivi, come atti
autolesionistici (ad
esempio graffiarsi o tagliarsi fino a procurarsi delle piccole
ferite, bruciarsi parti del corpo)
e tentativi di suicidio. Questo tipo di disturbi occupano uno spazio
molto particolare nell’ambito della psichiatria, poiché oltre a
“colpire” la mente e quindi a provocare un’intensa sofferenza
psichica, essi coinvolgono anche il corpo con delle complicanze
fisiche talvolta molto gravi.
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Il
mondo ci insegna già da piccoli che Magro = Bello, Grasso = Brutto
I
modelli che ci propinano ogni giorno incarnano dunque questo, la
perfezione si raggiunge più ci si avvicina al modello che vediamo in
TV o nelle pubblicità.
Ma
non è e non deve essere cosi,
si può essere uomini anche con un po' di fianchi (credetemi
esistono) e avere la pancia o i cosciotti non significa essere
brutti.
Se
volete mettervi a dieta fatelo responsabilmente e SOLO
per essere sani fisicamente (gli eccessi sono sempre pericolosi), non
sarà il numero della bilancia che vi dirà se il vostro corpo è più
maschile o no.
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