Articolo di: Massimo Tiberio B.
Ed eccoci qui, finalmente con tutti i documenti al posto giusto e
le tette nel cassetto del umido. (si, ok non è l'immagine più felice che si
potesse scrivere), ed è qui che iniziano quelle che io chiamerei "le
bizzarre avventure di massimo".
Con i miei 33 anni, inizia la
scoperta del mondo, anche se molti potrebbero pensare che sia tutto scontato e
che dopo 5 anni di terapia e RLT (clicca qui) uno non dovrebbe stupirsi più di
tanto, invece ecco qui a scrivervi come la mia quotidianità è stata stravolta
dai documenti prima e dalla mastectomia dopo.
--------------------------Ruolo di genere e stereotipi-------------------------
Partiamo dal fatto che per quanto io possa sentirmi ed essere
uomo, ho vissuto comunque tot anni con il peso dei “ruoli di genere”, dove mi è
stato insegnato (soprattutto nel infanzia) ad essere una brava bambina, carina
e obbediente.
Non saprei spiegarvi il cambiamento che ho percepito, perché le sensazioni sono sempre difficili da descrivere, prima dovevo nascondere la mia identità, preoccuparmi dei documenti e del seno, ora che non devo farlo mi sembra di dovermi ricostruire una storia da capo.
Mi sono accorto di tutto questo quando ho ripreso a lavorare dopo
la mastectomia, e ho notato i cambiamenti con le persone che mi circondano.
Ho lavorato in un ambiente decisamente maschile, ora io non sono
il tipo che parla di figa, calcio ed erezioni ecc.. anzi rientro tra quelli
timidi, educati e che preferiscono parlare di altro. In questo ambiente
lavorativo ho incontrato tipi del genere, e non sono mancate le frecciatine
sulla mia “poca virilità”, solo perché sono educato, facendo pensare che io sia
“Gay” (come se essere gay sia un insulto o qualcosa di brutto) per la mia
troppa sensibilità o forse perché la Figa non esce dalla bocca con la stessa
frequenza come succede a loro.
E li ho cominciato a pensare a quanti danni il più delle volte il
maschilismo e macismo possono creare, la cosa sicura che non cambierò il mio
modo di essere per conformarmi e ricalcare il mio essere uomo.
Ci sono ragazzi FtM che sicuramente sentono di più questo peso
rispetto a me, ma se posso permettermi
“Non riducetevi ad essere una caricatura
di uno stereotipo che altri si aspettano di vedere in voi”, rivoluzionate il
vostro e il loro concetto di essere Maschi.
Continuerò a scrivervi delle mie piccole scoperte.. ;)
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