sToria di Mattia

Ciao a tutt*, sono Mattia, sui social Mathias, ho 20 anni, e cercherò di scrivere qualche riga per farmi conoscere meglio. 
Non c'è molto da raccontare su di me, sono un ragazzo semplice, mi piace la musica, infatti sono un musicista, quando suono la chitarra o la tastiera è come se andassi in un mondo tutto mio, sono molto romantico e passionale, empatico, impulsivo certe volte, e mi piace sentirmi utile alle altre persone offrendo la mia esperienza. 
Sebbene sia giovane, ho fin da piccolo avuto una sorta di consapevolezza su chi fossi davvero, nel profondo del mio essere. 

È difficile da spiegare in poche righe chi sono:
Fin da bambino, ho sempre dato segnali che la mia identità di genere fosse maschile, partendo dalle piccole cose, come i giochi: volevo giocattoli canonicamente maschili, come kit da cowboy, pallone, statuine dei power rangers, macchinine, spade, adoravo fare la lotta, anche sul lettone con mio papà, giocavo a calcio in cortile e via dicendo..
crescendo però mi veniva sempre più fatto notare che il mio comportamento non era come quello delle altre bambine, e da lì i genitori degli amici, ai miei compleanni, mi regalavano i trucchi che io usavo però per farmi i baffi, barbie e bambole che puntualmente distruggevo. 

Ai carnevali volevo vestirmi da Zorro, mentre le mie compagne di scuola si vestivano da principesse...

Ma per me era normale, per me non era sbagliato.

Quando andavo a casa delle altre bambine, compagne di classe delle Elementari, che volevano giocare con le barbie, prendevo sempre Ken..o quando si giocava a essere una famiglia, io mi univo agli altri bambini e prendevo ruoli maschili come fare il marito o un cavaliere che proteggeva la principessa in cima allo scivolo che per noi era il castello...
io non ero il prototipo di amicA, io ero quella che chiamavano per una partita a pallone o per un giro in bici o per sparare con le pistole giocattolo.
Crescendo, nel periodo della scuola media, ho cercato di omologarmi, vestendo abiti più femminili,(almeno Unisex)e truccandomi un pochettino, ma era come negare la mia persona, e non potevo togliere la felicità a me stesso per darla agli altri, alla comunione mi obbligarono a mettere il vestito, non dimenticherò mai la vergogna che ho provato, la stessa che provai quando all'asilo dovevo indossare il grembiulino rosa.. Paragonabile all'andare in giro nudi.
Così poi ho deciso di seguire ciò che l'anima mi diceva di essere, anche se non ero consapevole di essere trans, non sapevo neppure cosa fosse la DIG, non sapevo nulla.
Anche se, da piccolo, sapendo di essere femmina, avevo la convinzione che sarei cresciuto come maschio. Come se Madre Natura potesse accorgersi di me e sistemare le cose...

Inizialmente pensavo che il mio disagio fosse dovuto all'essere attratto dalle Ragazze, per cui feci coming-out a come lesbica, e pensavo andasse tutto a posto, ma nonostante mi fossi tolto un bel peso sentivo di non essere in pace con me stesso, e iniziai a fare più attenzione a Perché stavo male ed a fare più attenzione ai miei comportamenti.
Iniziai a notare  che non ero a mio agio nel mio corpo, a voler vestire come i ragazzi sperando la gente mi vedesse come uno di loro, a portare capelli sempre più corti (per un periodo sono stato obbligato a tenerli lunghi) a cercare di fare sempre la voce più bassa di com'è naturalmente, persino da avere male alla gola, presi coscienza di essere a disagio in bikini..pensai anche a ciò che succedeva prima oltre al durante..il non voler mangiare per paura che il petto si ingrossasse, i pensieri sul suicidio che c'erano quasi tutti i giorni..

Ma non capivo ancora *perché* mi sentissi così.

Poi un giorno aprendo google e digitando "come farsi crescere la barba/come diminuire il seno/come diventare uomo" e cose simili, trovai un siti che parlavano di DISFORIA DI GENERE e da li sono uscito dalla mia ignoranza e iniziai a fare chiaro. 

Non avevo voglia di conoscere gente nuova, non andavo in piscina, non avevo voglia di uscire, l'autostima è una sconosciuta, con le relazioni limita tantissimo, per la semplice convinzione che se non piaci a te stesso come puoi piacere agli altri? e nell'intimità peggio ancora, spogliarsi diventava un incubo per cui si evitava di farlo. Ora a 2 anni e 4 mesi ti Testosterone è tutto cambiato, ma ricordo che pre-T, a scuola evitavo di cambiarmi nello spogliatoio insieme agli altri.
Svestirsi prima della doccia sempre dando le spalle allo specchio per non volersi vedere..
Tanti piccoli momenti rovinati perché qualcuno ha deciso che dovevi nascere femmina.

Il fatto di nascondersi nei vestiti larghi provoca nella gente domande tipo "ma perché non valorizzi il tuo corpo...sei così bella.." ma non capiscono che stai male mostrandoti.
Quando ti chiedono "ma sei maschio o femmina"...
Quando ti "scambiano" per un ragazzo e quando sentono la tua voce si correggono...
Quando dicono "ma non ti basta essere lesbica?" 
"Cosa ti costa rimanere così?!" La risposta che davo era questa:  è che mi costa. Mi costa la felicità, mi costa la vita. Mi costa tutto.
La gente non capisce, e il peggio è che non si vuole informare.
A 17 anni, ho iniziato il percorso di transizione.
Il 7/3/17 Esattamente un anno dopo ho fatto la prima puntura di testosterone..ho iniziato a Vivere.

Poco fa guardavo delle foto di quando ero piccolo e mi son reso conto di quanto lontano sia arrivato, anni fa sembrava lontanissimo ogni traguardo, l'inizio della terapia ormonale, interventi, cose burocratiche..e ora a poco a poco sto facendo tutto..
...vedevo quelle foto in cui è evidente un retrogusto amaro, sempre quella tristezza velata dovuta all'essere nato in un corpo che non ho mai sentito mio, ora, facendo una sorta di bilancio del 2020, mi sento quasi fiero di me stesso, di dove sono arrivato e di quanto la mia vita sia cambiata e stia cambiando grazie ad una fialetta con dentro un liquido trasparente...

E ragazzi/e/* non mollate mai, anche quando ci sono gli str*nzi pensano di potervi giudicare se siete uomini o donne, non ascoltateli quelli che tentano di schiacciarvi..io ho un carattere particolare, sono testardo, finché non ci sbatto il muso non capisco niente ma davvero. se volete quacosa fate di tutto per ottenerla!

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